ALCUNE FOTO DEI LAVORI ESEGUITI

  

     

AFFRESCHI informazioni:

L’affresco è una tecnica di pittura murale eseguita sull’intonaco fresco di una parete: il colore ne è chimicamente incorporato e conservato per un tempo illimitato.

L’affresco è un’antichissima tecnica pittorica che si realizza dipingendo con pigmenti generalmente di origine minerale stemperati in acqua su intonaco fresco: in questo modo, una volta che nell’intonaco si sia completato il processo di carbonatazione, il colore ne sarà completamente inglobato, acquistando così particolare resistenza all’acqua e al tempo.

Si compone di tre elementi: supporto, intonaco, colore.

  • Il supporto, di pietra o di mattoni, deve essere secco e senza dislivelli. Prima della stesura dell’intonaco, viene preparato con l’arriccio, una malta composta da calce spenta o grassello, sabbia grossolana di fiume[1] o, in qualche caso, pozzolana e, se necessario, acqua, steso in uno spessore di 1 cm circa, al fine di rendere il muro più uniforme possibile.
  • L’intonaco (o “tonachino”) è l’elemento più importante dell’intero affresco. È composto di un impasto fatto con sabbia di fiume fine, polvere di marmo, o pozzolana setacciata, calce ed acqua.
  • Il colore, che deve essere necessariamente steso sull’intonaco ancora umido (da qui il nome, “a fresco”), deve appartenere alla categoria degli ossidi, poiché non deve interagire con la reazione di carbonatazione della calce.

La principale difficoltà di questa tecnica è il fatto che non permette ripensamenti: una volta lasciato un segno di colore, questo verrà immediatamente assorbito dall’intonaco, i tempi stretti di realizzazione complicano il lavoro dell’affrescatore, la carbonatazione avviene entro tre ore dalla stesura dell’intonaco. Per ovviare a questo problema, l’artista realizzerà piccole porzioni dell’affresco (giornate). Eventuali correzioni sono comunque possibili a secco, ovvero mediante tempere applicate sull’intonaco asciutto: sono però più facilmente degradabili.

Un’altra difficoltà consiste nel capire quale sarà la tonalità effettiva del colore: l’intonaco bagnato, infatti, rende le tinte più scure, mentre la calce tende a sbiancare i colori. Per risolvere il problema, è possibile eseguire delle prove su una pietra pomice o su un foglio di carta fatto asciugare con aria o vento di scirocco ossia aria calda. (fonte wikipedia)

LA TECNICA DEL METODO  “CALICOT”

La tela calicot è un tessuto leggero in cotone grezzo ed è usata nel metodo indiretto.
Si incolla sulle tessere per rimuoverle dal loro letto di calce per ottenere il negativo del soggetto, che successivamente sarà riportato in positivo, una volta terminato l’affresco, potrà essere rimosso consentendo la spedizione eventuale dell’opera .

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